Il 1979 è un vero e proprio annus mirabilis dell’industria discografica: solo per citarne alcuni, escono album come “The Wall” dei Pink Floyd, “Breakfast in America” dei Supertramp, fino a “London Calling” dei Clash. Il 1° luglio dello stesso anno arriva invece una piccola rivoluzione per gli appassionati, quando la Sony lancia sul mercato il WALKMAN®, rendendo così l’ascolto musicale un’esperienza possibile in qualsiasi luogo e momento.
La serie di dispositivi portatili viene inaugurata da un lettore di musicassette supervisionato da Masaru Ibuka, cofondatore dell’azienda giapponese: i lettori portatili esistenti sono troppo costosi e ingombranti. Da allora ad oggi, Sony venderà più di 400 milioni di unità in tutto il mondo.
Per celebrare il 40esimo anniversario del Walkman Sony ha inaugurato a Tokyo una mostra nel vivace quartiere di Ginza, Walkman in the park. 40 years since the day the music walked”.
La mostra si concentra sulla quotidianità delle persone, di cui il Walkman è entrata a far parte.
Divisa in due parti, il percorso inizia con la sezione My story, my walkman, condividendo episodi dalla vita di 40 celebrità, e continua con il Walkman wall, ospitando circa 230 versioni del dispositivo nei suoi 40 anni di vita. Dai modelli originari fino ai più recenti, i visitatori possono cogliere i cambiamenti negli anni nel design, nei formati e nelle caratteristiche tecniche .
Superando coraggiosamente la concezione secondo cui la musica dovesse essere ascoltata solo in casa, il walkman ha innescato una vera e propria rivoluzione nei costumi, oltre ad aprire una nuova strada verso esperienze personalizzate, molto più comuni oggi con servizi di streaming musicale e dispositivi mobili.