Sfruttare le festività per sviluppare una buona campagna di marketing è fondamentale; quale momento migliore per farlo se non Halloween?
Halloween è senza dubbio un ottimo momento dell’anno per costruire una campagna di marketing coinvolgente. È una ricorrenza di origine celtica che, a partire poi dalla diffusione e dallo sviluppo avuto negli Stati Uniti, è entrata a far parte dell’immaginario collettivo.
Moltissimi brand tendono a costruire delle festive campaign quando possono. Queste, infatti, permettono di consolidare il rapporto con i clienti attraverso iniziative divertenti e particolari. In Italia siamo abituati a vedere questo tipo di campagne soprattutto durante il periodo natalizio, ma Halloween è un ottimo momento per creare un punto di contatto e di coinvolgimento con i propri consumatori.
Grazie ad una festive campaign per Halloween curata nei minimi dettagli, infatti, è possibile sorprendere i propri consumatori e migliorare la percezione che questi hanno del brand. In questo periodo dell’anno, inoltre, ognuno di noi è più propenso a giocare con la propria creatività attraverso travestimenti e decorazioni.
I brand che decidono di sviluppare una campagna legata ad una festività dovranno stare attenti a non lasciare nessun canale scoperto e a costruire una strategia ad hoc per ognuno di essi. E, soprattutto, dovranno coinvolgere il più possibile i clienti. Bisogna emozionare, far divertire e creare punti di contatto con il proprio pubblico.
Il marketing e Halloween
Ogni anno tantissimi brand sviluppano festive campaign interessanti e coinvolgenti. Sicuramente una delle migliori negli ultimi anni è quella fatta da Burger King nel 2017. L’azienda pubblicò poco prima di Halloween un video su YouTube, accompagnato dall’hashtag #ScaryClownNight.
La campagna consisteva nell’offerta di un panino Whopper ai primi 500 clienti che fossero arrivati travestiti da clown durante la notte di Halloween presso uno dei ristoranti selezionati. Il risultato è stato sorprendete. In tutto il mondo vennero coinvolti circa 1500 ristoranti e nonostante siano stati regalati più di 115,000 Whopper le vendite mondiali di Burger King sono aumentate circa del 15%.
Senza dubbio una delle campagne migliori di Burger King, grazie alla quale l’azienda è riuscita a coinvolgere e interagire con i suoi clienti. E inoltre, utilizzando i clown, a prendere in giro il suo principale rivale, McDonald.
Un’altra campagna da ricordare è quella fatta da Kellogg’s per i Rice Krispies nel 2013. Vennero posizionati, in alcuni centri commerciali e alcune università, dei distributori automatici che regalavano gli snack. L’unica particolarità era che, una volta inserita la mano per prendere la merendina, una persona all’interno del distributore allungava la propria mano per afferrare quella del malcapitato di turno. Possiamo dire con certezza che il dolcetto o scherzetto qui è riuscito benissimo.
Nel 2017 la bibita Fanta ha sviluppato una campagna di marketing davvero sorprendente per Halloween. Per prima cosa, in alcune zone di Londra, era possibile fare un’esperienza VR all’interno di un ascensore virtuale pieno di spettri e (brutte) sorprese. Il video è ancora disponibile su YouTube, sempre in modalità 360 gradi. Accanto a questo, Fanta creò anche dei packaging speciali a tema Halloween con un codice QR che permetteva di accedere a dei filtri brandizzati su Snapchat.
Questi sono solo alcuni degli esempi più famosi di campagne di marketing per Halloween da cui lasciarsi ispirare. L’importante è avere una bella idea e svilupparla nel modo giusto su tutti i canali disponibili. L’obiettivo è coinvolgere il più possibile i propri consumatori, che non vedranno l’ora di sentirsi protagonisti.