Finlandia, l’arte della felicità.

30 Maggio 2019, di Vanina Digli

Come definire la felicità? E, soprattutto, è possibile misurarla? Leggendo i dati della ricerca effettuata da Gallup parrebbe di sì. Almeno valutando i fattori che rendono la vita in un paese più o meno sostenibile. Le variabili considerate sono PIL pro capite, servizi sociali, aspettativa di vita, libertà nel fare scelte di vita, generosità e livelli di corruzione. In questa singolare classifica, i primi tre posti sono occupati da paesi scandinavi. In vetta, la Finlandia, che ottiene buoni risultati su tutti i fattori, in particolare sulla generosità.

A questo aggiungiamo che i finlandesi hanno un particolare feeling con la natura, il loro territorio è particolarmente ricco di foreste e laghi (se ne contano più di 180 mila) e il paesaggio è una delle principali risorse, generando un consistente flusso turistico.
Come promuovere un paese così ricco di attrazioni? Ci ha pensato l’agenzia Grey, con una campagna a dir poco inusuale.

Silenzio e natura non mancano di certo, ma ci voleva qualcosa in più per accendere l’interesse. E così l’agenzia di promozione turistica nazionale ha deciso di lanciare il contest Rent a Finn. Letteralmente: affitta un finlandese.

Il concorso (che si è concluso in aprile) consisteva nel raccontare, attraverso un video, il proprio legame con la Finlandia, raccontando luoghi ed esperienze.
Il premio in palio un viaggio gratuito in Finlandia, e la possibilità di essere guidati da una delle 8 guide individuate da Visit Finland.
Una campagna basata su un’idea semplice, che ha funzionato molto bene, raggiungendo 149 paesi (in soli 10 paesi sono state fatte campagne sponsorizzate) facendo leva principalmente sul meccanismo della condivisione dei contenuti.

Roma, 4°
Londra, 7°
Berlino, 3°
New York, 4°
Tokyo, 12°