Fare centro con il digital advertising. Gli appunti di Francesco Agostinis

8 Novembre 2018, di bake journal

Francesco Agostinis è un giovane professionista specializzato nel digital advertising e nella comunicazione strategica, con una particolare conoscenza del mondo delle Facebook Ads. Lo abbiamo intervistato per scoprire qualche piccolo “trucco del mestiere”.

Facebook sta subendo un cambiamento generazionale degli utenti, i giovanissimi migrano verso piattaforme più immediate, come Instagram e rimangono gli adulti. Questo “invecchiamento” dell’utenza può essere una minaccia per le politiche di lead generation associate a Facebook Ads?

No, anzi. Se l’età media si alza, si alza la possibilità di spesa quindi i lead avranno sempre maggior valore nel breve periodo. Ovviamente non per tutti i tipi di attività, ma diciamo che in linea di massima è un trend che si vede già da anni.

Quali sono gli errori più comuni che commettono le Pmi quando utilizzano Facebook per farsi pubblicità?

Te li elenco:
– Pensano sia semplice
– Pensano sia poco costoso
– Pensano che sia la soluzione a tutti i mali aziendali
– Pensano che da solo faccia fare numeri da capogiro
– Pensano che sia un gioco per ragazzini
– Pensano che i loro clienti non siano interessati al web
– Non conoscono le potenzialità del mezzo
– Non hanno mai investito e non vogliono investire
– Vogliono risultati immediati
Tutto questo, unito alla poca lungimiranza degli imprenditori, porta ad un livello medio molto basso.

Più crescono i contenuti sui social media, più diminuisce l’attenzione che siamo disposti a cedere ad ognuno di essi. Nei Facebook Ads è più importante l’immagine o il copy?

Dipende. Se vendi prodotti fisici secondo me sei 50 e 50. Se vendi consulenza o servizi a mio avviso è ancora il copy a farla da padrone. Le persone sono insicure, è fondamentale dare tante informazioni.

Facebook fornisce molte metriche per misurare la performance degli annunci e delle pagine, ci sono metriche più importanti di altre da tenere in considerazione?

Dipende anche qui da vari fattori. Sicuramente il CTR e il punteggio di pertinenza (che sono collegati) sono fondamentali. Un’inserzione è valida se porta click o interazioni perché tende a costare di meno. Inoltre, sono importanti il costo per acquisto e a volte la percentuale di video vista (se puntiamo a questa)

Esiste una timeline ideale per le Facebook Ads? Che cosa suggeriresti alle Pmi per sfruttare al meglio il potenziale di questo social media?

1. Studia
2. Capisci chi sono i tuoi clienti
3. Stanzia del budget
4. Fai un periodo di test
5. Analizza i risultati
6. Scala solo ciò che performa
7. Ripeti tutto all’infinito.
Se uno non può fare tutto questo, i consulenti servono a dare una mano. Non è semplice, ma con l’impegno e l’investimento corretto si possono ottenere risultati importanti.

Francesco Agostinis è Co-Founder e Facebook Specialist di Loop.  Al momento, si occupa principalmente di gestione di campagne adv e strategie di sviluppo per  e-Commerce e progetti nazionali e internazionali su vari settori, consulenze specifiche in ambito advertising e strategy, gestione di community su Facebook ads e di docenza online. È stato speaker ad eventi online ed offline marketing oriented, come il Mashable Social Media Day Italy, del quale ha anche seguito la realizzazione delle campagne di promozioni online, Marketers World e a molti eventi privati di aziende.

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